Ciclamini: come coltivarli in vaso sul balcone o in casa

I ciclamini sono fiori bellissimi, che si possono trovare in diverse varianti cromatiche e formano delle meravigliose macchie di colore. Il bello di questi fiori, che possiamo trovare nei boschi di montagna e in particolare nelle zone erbose, è che sono molto resistenti nonostante il loro aspetto delicato e particolare. I ciclamini possono essere coltivati senza problemi anche in vaso, sia sul balcone che all’interno di casa: bisogna però sapere quali attenzioni riservare a questi fiori per assicurarsi meravigliose fioriture.

I ciclamini non sono difficili da coltivare, proprio perchè non sono fiori particolarmente delicati: è però importante, come sempre, sapere dove collocarli, quanto irrigarli e come comportarsi per una coltivazione ottimale.

Dove collocare i ciclamini sul balcone o in casa

Come abbiamo appena accennato, il ciclamino è una pianta che può essere coltivata sia sul balcone che all’interno della casa. A seconda di dove collochiamo il nostro vaso, però, dobbiamo comportarti in modo differente e questo aspetto è piuttosto importante. I ciclamini necessitano di molta luce, ma l’esposizione diretta ai raggi solari potrebbe essere deleteria per la pianta quindi in tutti i casi conviene collocarli in zone del balcone ombreggiate. Lo stesso discorso vale per la coltivazione indoor: posizionate i vasi in zone della casa che non siano troppo buie ma state attenti ai raggi solari diretti che potrebbero ustionare le vostre piantine! Se volete coltivare i ciclamini in casa, dovete sapere anche che durante i mesi estivi, quando le temperature si alzano parecchio, è meglio portare i vasi all’esterno in modo che prendano un po’ di aria.

Quanto e quando irrigare i ciclamini

I ciclamini purtroppo hanno un unico punto debole ossia la muffa: quando si irrigano le piante quindi bisogna stare un po’ attenti perchè è molto facile che si formino delle muffe dannose per i fiori. Per evitare che questo accada, vi consiglio di immergere tutto il vaso in una bacinella di acqua fino all’orlo, ma stando attenti a non bagnare anche la parte in cui inizia lo stelo. Lasciateli in immersione per 20 minuti, quindi fate sgocciolare bene tutto fino a quando l’acqua in eccesso non sarà del tutto defluita. Ripetete questa operazione quando notate che il terreno diventa particolarmente secco, ma non troppo spesso. Assicuratevi inoltre che non si formino ristagni nel sottovaso: la pianta potrebbe morire molto presto se questo accade!

Un discorso del tutto diverso deve essere fatto per la coltivazione dei ciclamini in casa: nei mesi invernali infatti con il riscaldamento l’aria rischia di essere troppo secca per le vostre piantine. Per questo motivo dovrete comportarvi praticamente all’opposto: mettete le piante in un vaso più grande contenente dell’argilla espansa e sotto a questo posizionate un sottovaso con un paio di centimetri di acqua.

Malattie del ciclamino: attenti alla botrite!

La malattia che più di frequente rischia di attaccare le piante di ciclamino è la botrite, che non è altro che una muffa (conosciuta anche perchè interessa spesso e volentieri le foglie di vite). In realtà però, come abbiamo visto, la botrite si può prevenire cercando di evitare irrigazioni troppo abbondanti. Basta fare un po’ di attenzione, quindi, e le vostre piante saranno meravigliose!