Impianto elettrico fai da te: dalla progettazione alle tracce sui muri

Impianto-elettrico

Quando si ha a che fare con una ristrutturazione e si decide di rinnovare completamente l’impianto elettrico, la spesa per affidare tutto il lavoro ad un professionista potrebbe diventare molto importante. Per questo motivo, spesso e volentieri, tante persone scelgono di arrangiarsi almeno fino a quando possono: naturalmente ad un certo punto deve comunque intervenire un elettricista, ma tanti lavori preliminari possono essere fatti con il fai da te. In questo modo, è possibile ottenere un nuovo impianto elettrico a costi decisamente più abbordabili: il segreto è fare tutto ciò che si può in autonomia e poi chiamare l’elettricista per la definizione vera e propria dell’impianto e la sua realizzazione.

Avere a che fare con i fili elettrici spaventa non poche persone: effettivamente bisogna sempre prestare la massima attenzione, ma come vedremo tra poco le operazioni che si possono fare in autonomia non sono per nulla pericolose! Vediamo quindi come realizzare un impianto elettrico fai da te, almeno nei suoi primi step: progettazione delle prese e dei gruppi, inserimento delle scatole di derivazione, realizzazione delle tracce sui muri.

Impianto Elettrico fai da te: step 1 (progettazione)

Se volete rinnovare o creare ex novo un impianto elettrico, la prima cosa da fare è senza dubbio la progettazione delle prese, delle scatole e di tutti i collegamenti. Potrebbe sembrare un’operazione complessa, detta così, ma in realtà non lo è: richiede solo un po’ di attenzione ma considerate che siete voi a dover decidere dove andranno collocate le prese! Vi consiglio di evitare di affidare anche questa incombenza all’elettricista perchè lui può solo darvi dei consigli ma solo voi sapete in quali punti esatti vi servono i gruppi di prese e gli interruttori per accendere i vari punti luce!

La progettazione di un impianto elettrico deve comprendere questi elementi:

  • Collocazione dei punti luce (dove metterete il lampadario, i faretti, ecc.)
  • Collocazione dei punti di forza (dove avrete bisogno di prese e collegamenti elettrici per gli elettrodomestici)
  • Collocazione del quadro elettrico
  • Collocazione delle prese elettriche e degli interruttori

La prima cosa da fare, quindi, è chiarirsi le idee e sulla base della disposizione degli arredi scegliere dove volete mettere i collegamenti elettrici. Una volta fatto questo, dovrete capire dove collocare le scatole di derivazione: è da qui che partiranno poi le tracce nel muro e quindi i vari collegamenti per condurre i fili in tutta la casa. 

Impianto Elettrico fai da te: step 2 (opere murarie)

Impianto-elettricoUna volta progettato l’impianto elettrico ed i vari collegamenti, dovrete effettuare le opere murarie per inserire nelle pareti sia le scatole di derivazione che, in seguito, i fili dell’impianto. L’elettricista non farà questo lavoro per voi, quindi o chiamate un muratore oppure vi arrangiate: si tratta solamente di fare dei fori nel muro in cui andranno collocate le scatole di derivazione. A questo punto, a partire dalle scatole, dovrete fare le tracce ossia creare dei solchi sulla parete che collegano le scatole di derivazione alle varie prese ed interruttori della casa. Una volta fatto questo, potete chiamare l’elettricista che troverà gran parte del lavoro pronto. Egli dovrà solamente inserire i fili e realizzare i collegamenti elettrici: un’operazione che solo un esperto può fare in sicurezza.

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