Caminetto bioetanolo: come funziona e quali sono i reali vantaggi
Il caminetto a bioetanolo può rivelarsi un’ottima soluzione per coloro che desiderano godere dell’atmosfera tipica del focolare acceso in casa ma non possono, per varie ragioni, installare una stufa vera e propria. Parliamo infatti di un camino molto particolare, che non prevede l’utilizzo di legna ma di un combustibile speciale. Vediamo però nel dettaglio come funziona e quali sono i reali vantaggi di un caminetto bioetanolo.
Caminetto bioetanolo: cos’è e come funziona
Il caminetto a bioetanolo è un particolare tipo di camino che non necessita di essere collegato ad una canna fumaria perché non produce fumo. L’unica sostanza che viene sprigionata dalla combustione del bioetanolo è l’anidride carbonica, ma questa viene prodotta tra l’altro in piccole quantità. Il combustibile utilizzato per alimentare questo speciale caminetto è del tutto naturale: deriva dalla fermentazione delle biomasse dunque si può considerare un’alternativa anche ecologica.
Il funzionamento di un caminetto a bioetanolo è estremamente semplice: non bisogna fare altro che accendere la fiamma ed attendere qualche secondo. Il combustibile viene prelevato da un serbatoio, che mantiene la fiamma viva fino a quando non si decide di spegnerla.
Come si può facilmente intuire, il riscaldamento con un caminetto a bioetanolo avviene per convezione: proprio come quello di una comune stufa.
I vantaggi reali del caminetto a bioetanolo
Il caminetto a bioetanolo può offrire alcuni vantaggi non indifferenti, anche se naturalmente c’è anche qualche contro da tenere in considerazione. Partiamo però dagli effettivi vantaggi di questa soluzione.
# È facile da installare
Il primo grande vantaggio del caminetto a bioetanolo sta nella facilità di installazione. Come abbiamo accennato infatti, non necessita di canna fumaria e dunque si può collocare dove si preferisce, senza alcun limite.
# Non sporca e non deve essere pulito
A differenza di una stufa tradizionale o anche a pellet, il caminetto a bioetanolo non produce cenere o fuliggine dunque non necessita di operazioni di pulizia regolari.
# È sicuro e facile da accendere
I caminetti a bioetanolo sono facilissimi da accendere ma sono anche molto sicuri, a differenza di stufe o altri sistemi che devono invece essere controllati a vista. Questo perché hanno spesso un funzionamento automatizzato.
# È ecologico
Trattandosi di un caminetto che funziona con un combustibile ecologico, ottenuto dalle biomasse, la produzione di anidride carbonica è inferiore di circa il 70% rispetto a quella dei camini tradizionali. Questo rende il caminetto a bioetanolo più ecologico e sostenibile.
Gli svantaggi del caminetto a bioetanolo
Come abbiamo accennato, il caminetto a bioetanolo presenta anche qualche svantaggio che è meglio conoscere. Vediamoli insieme.
# Potere riscaldante piuttosto ridotto
Il caminetto a bioetanolo, per quanto esteticamente gradevole e d’impatto, ha un potere riscaldante piuttosto limitato, nemmeno lontanamente paragonabile a quello di una stufa classica. È dunque utile per riscaldare una stanza di piccole dimensioni, ma di certo non è sufficiente per un intero appartamento.
# Rischio di cattivi odori
Un altro svantaggio, seppur relativo, del caminetto a bioetanolo è legato al rischio che vengano emessi cattivi odori durante la combustione. Si tratta però di un problema facilmente risolvibile scegliendo bioetanolo di buona qualità.