Riscaldamento a pavimento: opinioni, vantaggi e svantaggi
Il riscaldamento a pavimento non è una novità: esiste ormai da decenni, ma solo di recente, grazie ai perfezionamenti tecnologici, è diventato popolare. Al giorno d’oggi, quando esiste la possibilità di farlo, quasi tutti scelgono il riscaldamento a pavimento: questo perchè può assicurare diversi vantaggi sia in termini di comfort abitativo che per quanto riguarda il dispendio energetico. Sicuramente esistono anche alcuni svantaggi che è meglio considerare prima, ma in linea di massima si tratta di una soluzione molto interessante, che vale la pena prendere seriamente in considerazione.
Oggi capiremo meglio di cosa si tratta, come funziona e quali sono pro e contro del riscaldamento a pavimento.
Come funziona il riscaldamento a pavimento?
Il riscaldamento a pavimento funziona secondo il principio dell’irraggiamento: i pannelli collocati al di sotto del pavimento distribuiscono il calore in modo uniforme in tutta l’abitazione. Rispetto ai tradizionali termosifoni, l’aria calda non si concentra esclusivamente in alcune zone della casa ma si diffonde dappertutto. Questo è sicuramente un vantaggio, perchè consente di riscaldare tutta l’abitazione in modo omogeneo e diffuso.
Installare un sistema di riscaldamento di questo tipo significa applicare una rete di tubature, resistenze elettriche o pannelli sotto al pavimento: ne esistono diverse tipologie (elettrico, ad acqua calda o a pannelli solari) ma in tutti i casi il risultato è il medesimo. Quello che cambia è il dispendio energetico: il sistema più utilizzato oggi è quello che prevede l’impiego di tubi in cui passa acqua calda, la quale viene riscaldata o tramite una caldaia classica oppure attraverso un sistema di pannelli solari termici. Il riscaldamento a pavimento elettrico invece potrebbe essere molto dispendioso e per tale ragione viene utilizzato pochissimo.
Vantaggi del riscaldamento a pavimento
Come abbiamo detto, il riscaldamento a pavimento assicura diversi vantaggi:
Risparmio energetico (ed economico)
Rispetto ai radiatori, la temperatura dell’acqua di un impianto a pavimento è nettamente inferiore: bastano 30-40° per garantire un riscaldamento ottimale, mentre i radiatori necessitano di temperature molto più elevate, che arrivano in genere fino ai 70°. Ecco perchè il riscaldamento a pavimento permette di risparmiare notevolmente sui consumi: si può arrivare ad un risparmio energetico del 25-30%!
Maggior benessere abitativo
Questo sistema di riscaldamento è anche più salutare rispetto ai classici radiatori, che diffondono polveri nocive e sono spesso la fonte di allergie. Inoltre il calore si diffonde in modo più uniforme, assicurando un ottimo comfort abitativo.
Possibilità di usare le fonti rinnovabili
Il riscaldamento a pavimento può essere collegato anche ai pannelli solari termici: cosa che attualmente non si potrebbe fare con i radiatori proprio perchè necessitano di temperature dell’acqua eccessive.
Svantaggi del riscaldamento a pavimento
Di svantaggi, al giorno d’oggi, ce ne sono veramente pochi e sono gli stessi che riguardano anche il riscaldamento tradizionale. Quello che però rappresenta lo svantaggio maggiore è in realtà da considerare con attenzione: molti rinunciano al riscaldamento a pavimento perchè troppo dispendioso. I costi per l’installazione e per i materiali sono più elevati rispetto ad un sistema tradizionale, così come la manodopera necessaria per completare tutto il sistema. Bisogna però ricordare che tali costi si riescono ad ammortizzare molto presto: il risparmio sul lungo periodo in bolletta è assicurato quindi vale la pena tenerlo sempre a mente!
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