Gelsomino: come coltivarlo in vaso o nel giardino

Gelsomino

Il gelsomino è una pianta molto diffusa, che si presta benissimo alla coltivazione nella terra piena perchè si sviluppa in ampi cespugli che possono delimitare anche lo spazio del giardino, creando un bellissimo effetto siepe. Il gelsomino può essere coltivato anche in vaso: in questo caso però richiede più attenzioni. 

Diffusissimo nei giardini delle abitazioni, il gelsomino è una pianta molto amata e questo è dovuto non solo al suo aspetto ma soprattutto alla sua grande resistenza. Non necessita infatti di cure particolari, a meno che non venga coltivato in vaso: in tal caso occorre prestare più attenzione e procedere ad una potatura più accurata a fine estate.

Il gelsomino viene utilizzato moltissimo come elemento divisorio, sia nei giardini che nei balconi: nella sua varietà rampicante, infatti, questa pianta è in grado di garantire una certa privacy perchè si sviluppa in modo molto fitto e le foglie sono sempre verdi. Anche in inverno, quindi, è perfetto come siepe. I fiori che produce sono generalmente bianchi o in alcune varietà gialli e sono piccolini, ma abbondanti: producono un profumo molto intenso e quando sfioriscono lasciano la pianta di un verde brillante. Anche quando i fiori non ci sono più, quindi, il gelsomino è gradevole da vedere e sembra una siepe naturale.

Come coltivare il gelsomino in vaso

Come abbiamo detto, il gelsomino può essere coltivato anche in vaso: è una pianta molto resistente quindi anche i pollici meno verdi non dovrebbero avere alcun problema nel farla sopravvivere. Ci sono però alcune cose che bisogna tenere bene a mente prima di piantare una pianta di gelsomino: innanzitutto, ricordatevi che anche in vaso può raggiungere fino ad 1 metro di altezza. Questo significa che ha bisogno di un vaso capiente e piuttosto profondo per crescere e non rimanere soffocata.

Assicuratevi quindi che nel vaso ci sia sufficiente spazio perchè le radici del vostro gelsomino possano svilupparsi senza problemi, dopodiché vi basterà annaffiarlo abbondantemente appena trapiantato e non dovrete più preoccuparvene fino alla sua sfioritura. 

Per quanto riguarda le annaffiature, il gelsomino non è una pianta che necessita di grandissime quantità di acqua: verificate che il terreno sia sempre umido e annaffiatelo quando lo sentite asciutto. Evitate però di esagerare con l’acqua perchè se si creano ristagni nel terreno la pianta soffre e rischia di morire! Se il vostro balcone non è coperto, potrebbero essere sufficienti le piogge per mantenere in salute la vostra pianta.

Come coltivare il gelsomino in giardino

GelsominoColtivare il gelsomino in giardino è ancora più semplice: una volta che lo avrete trapiantato nel terreno, assicuratevi di inumidire bene la terra e soprattutto di fornire alla pianta tutti i supporti necessari affinchè cresca diritta e segua la linea di confine del vostro spazio verde. Fatto questo, basteranno le piogge per irrigare il gelsomino quindi non dovrete preoccuparvi di annaffiarlo.

In terra piena, questa pianta cresce che è una meraviglia e non necessita di grandi cure: quando però vedete che inizia a crescere troppo dovete potarlo (cosa che va fatta anche con la coltivazione in vaso).

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