Come coltivare la Lavanda in vaso o in giardino
La lavanda è una pianta che cresce in modo spontaneo in tutta l’area mediterranea ed è molto apprezzata grazie al suo profumo inebriante e fresco. Questa bellissima pianta, che produce piccoli e fitti fiorellini di un colore viola chiaro – lilla, si può coltivare senza problemi in giardino ma anche sul balcone perchè si presta perfettamente anche alla crescita in vaso. La lavanda è molto amata nelle case, perchè è in grado di regalare una splendida macchia di colore e soprattutto un profumo intenso e piacevolissimo. Vediamo quindi come coltivarla al meglio in vaso oppure in terra piena, per un balcone o un giardino sempre fresco e profumato!
Come coltivare la lavanda in giardino
Se volete coltivare la vostra pianta di lavanda in giardino e quindi in terra piena, avete due possibilità: potete piantare sia la piantina (talea) che il seme. Naturalmente nel primo caso la vostra lavanda crescerà molto prima, mentre per il seme dovrete attendere un po’ di tempo in più. L’aspetto più importante da considerare è l’esposizione: dove collocare la lavanda perchè cresca nel migliore dei modi? L’ideale sono le zone soleggiate e ventilate, lontane da altre piante e soprattutto dall’umidità.
Per quanto riguarda l’annaffiatura, questa pianta ha bisogno di poca acqua quindi attenti a non esagerare: il terreno deve essere sempre ben drenato e dovete evitare come la peste i ristagni che rischiano di danneggiare la pianta fino a provocarne la morte. Annaffiatela quindi con una certa regolarità, ma mai eccessivamente.
Infine, se volete concimare la vostra pianta in modo che cresca più rigogliosa, potete farlo ad inizio primavera (tra la fine di marzo e i primi di maggio).
Come coltivare la lavanda in vaso sul balcone
La coltivazione della lavanda in vaso non è tanto differente rispetto a quella in terra piena: per quanto riguarda l’esposizione il discorso è lo stesso quindi sono da preferire le zone soleggiate e ventilate. La lavanda ha bisogno di tanto sole e poca acqua, quindi anche le annaffiature dovranno essere frequenti ma in piccole quantità.
Il pericolo del ristagno è ancora più alto se coltivate la pianta in vaso quindi controllatela bene quando la annaffiate ed eventualmente eliminate l’acqua in eccesso che si viene a formare nel sottovaso.
Per quanto riguarda la scelta del terreno, vi conviene usare del terriccio comune ma posizionare sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa: questo per favorire il drenaggio e prevenire eventuali ristagni dannosi per la pianta.
Quando potare la lavanda?
La potatura della lavanda è un’operazione piuttosto complicata, ma necessaria se volete che la vostra pianta cresca ogni anno rigogliosa! Innanzitutto, dovrete procedere alla potatura ogni anno alla fine del periodo di fioritura, eliminando prima di tutto le spighe che risultano secche. Togliete poi anche altre spighe, in modo da rimanere con solo 1/3 di pianta ancora intatta: vi sembrerà spoglia ma non preoccupatevi perchè l’anno successivo sarà ancora più fiorita e rigogliosa!
Questa pianta non richiede particolari attenzioni, però la potatura è fondamentale perchè se non la si fa l’anno successivo si rischia di vedere una pianta completamente morta e ancora secca. Questo perchè gli steli non hanno abbastanza spazio per crescere.