Petunia: come coltivare la pianta per balconi coloratissimi

Petunia

La petunia è una pianta che produce dei fiori coloratissimi, presente in moltissime tonalità differenti ed è particolarmente indicata per decorare il balcone. Sebbene si tratti di una pianta molto resistente, la petunia richiede una serie di accorgimenti indispensabili per poter crescere rigogliosa e fare una bella figura: vediamo quali. 

Come le surfinie, che sono molto simili, le petunie vengono utilizzate per rendere belli e colorati i balconi delle case ed effettivamente riescono a donare un aspetto davvero meraviglioso ai davanzali. Se però non vengono curate in modo adeguato, anche queste piante rischiano di sfiorire rapidamente, morire o essere attaccate dai parassiti e quando questo avviene non c’è più nulla da fare. Meglio quindi correre ai ripari sin da subito e imparare a prendersi cura della petunia nel modo migliore, per un balcone da invidia! 

Dove collocare la petunia

La petunia è una pianta che necessita di molto sole: i vasi devono essere quindi collocati su balconi soleggiati e poco in ombra, anche se durante le ore più calde l’ideale sarebbe proteggere le piante con una tenda o qualcosa di simile. Ad ogni modo, per assicurarvi una continua ed abbondante fioritura è indispensabile che il sole arrivi a queste piante perchè ne hanno molto bisogno, anche in piena estate!

Quale terriccio scegliere per la petunia?

La petunia ha bisogno di un terriccio particolare, così come le surfinie: si tratta infatti di piante che vengono definite acidofile poichè necessitano di un terreno con ph compreso tra 5 e 6. Non avrete difficoltà a trovare il terriccio adatto a queste piante, anche perchè viene spesso indicato come terriccio per piante da balcone o addirittura per petunie. Per consentire un maggior drenaggio, potete aggiungere al terreno un po’ di sabbia e corteccia ma non esagerate, ne bastano pochi.

Come irrigare la petunia per fiori rigogliosi

PetuniaLa petunia ha bisogno di molta acqua, quindi le irrigazioni devono essere frequenti e abbastanza abbondanti, soprattutto nei mesi estivi più caldi. Bisogna però fare attenzione anche in questo caso al ristagno di acqua: è deleterio per la pianta quindi è importante evitare di esagerare con le quantità di acqua e controllare ogni giorno il terreno. Se questo è secco, allora bisogna annaffiare ma se è umido non ce n’è alcun bisogno.

L’acqua piovana sarebbe da preferire a quella del rubinetto: se ne avete la possibilità, mettete un contenitore in uno spazio non coperto quando piove e utilizzate l’acqua raccolta per annaffiare le vostre piante.

Il fertilizzante sì, ma non troppo

Un trucco per rendere la petunia stupenda, con fiori meravigliosi e carichi di colore? Il fertilizzante! Con un buon fertilizzante ricco di fosforo e potassio otterrete delle piante rigogliose e pienissime di fiori colorati, ma attenti a non esagerare perchè altrimenti rischiate di rovinarle. Vedendo le fioriture in seguito al fertilizzante si è spesso portati a darne ancora alla pianta, ma questo è un errore che può portare anche alla morte della petunia. Meglio prediligere fertilizzanti a rilascio graduale e lento, che coprano almeno 4 mesi, e preoccuparsi piuttosto di eliminare eventuali parassiti.

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