Galuchat

Il Galuchat è entrato a far parte dell’arredamento di molte cose. Gli amanti della mobilia preziosa non si sono lasciati sfuggire questa chicca. Il Galuchat è in pratica una pelle di razza e di squalo, il suo costo di produzione altissimo, lo rende adatto solo per il rivestimento di oggetti di prestigio.

Ma perché è tanto apprezzato il galuchat? Prima di tutto questa particolare pelle è molto dura e resistente. Ciò le permette di resistere per molto tempo. Il suo primo utilizzatore fu Jean-Claude Galuchat, artigiano francese al servizio di re Luigi XV, morto nel 1774.

Ad innamorarsi di questa prestigiosa pelle di lusso fu Madame di Pompadour, nonché Marchesa di Pompadour, conosciuta anche come Reinette. Nacque nel 1721 a Parigi e morì il 15 aprile 1764. E’ stata la donna più potente del XVIII secolo, nonché favorita di Luigi XV. La fece sua amante ufficiale.  Era solita frequentare artisti, filosofi e letterari nei salotti parigini. Questa donne ebbe influenza sulla moda, la musica e il teatro. Sostenne le idee dell’Illuminismo ed ebbe importaza anche nel campo politico.

Fu proprio lei, Madame di Pompadour, ad appassionarsi al Galuchat. Amava in fin dei conti tutto ciò che poteva essere definito una lussuosa novità. A quei tempi questa pelle pregiata ottenuta dalle squame di pesce, era completamente inedita in Occidente. Il primo a trattarlo e utilizzarlo in Europa fu proprio il maestro di concia Jean Claude Galluchat.

Galuchat-pesce

In oriente invece, il Galuchat era molto più conosciuto. Non veniva utilizzato tanto per la rifinitura dei mobili, quanto piuttosto per onorare tradizioni antiche. Il Galuchat infatti, veniva usato per foderare le impugnature delle spade dei samurai e vari strumenti di precisione. Alcune di queste possiamo ancora vederle oggi. Man a mano che il tempo passò, anche in oriente si perse l’uso di questa tecnica.

Quando si parla di Galuchat in realtà, vogliamo indicare le pelli di diversi tipi di pesci. Come appunto le razze, ma anche gli squali della Cina e tante altre famiglie di squali. Il Galuchat però deve avere a livello estetico alcune importanti caratteristiche. La pelle deve essere a grana tonda, mentre può variare un po’ dal punto di vista di quanto sia fitta o fine la grana.

Il Galuchat è caratterizzato anche da un motivo piuttosto particolare sul dorso. Tra le altre cose è una rifinitura per mobili pregiata che vede unire due qualità non sempre compatibili, cioè la morbidezza e la resistenza. Deve però essere sufficientemente trattata, altrimenti diventa abrasiva. Può essere usata sia per rivestire grandi oggetti, sia quelli di piccole fattezze.

Ancora oggi viene apprezzata dagli amanti del lusso. Ma quand’è chi Europa il Galuchat conobbe il suo splendore? All’incirca nel periodo dell’Art Déco. Ecco che interi mobili furono rivestiti completamente di galuchat, solitamente con un azzeccato abbinamento con i legni esotici dal grande valore estetico. Pensate ai mobili degli ’20 firmati dal francese Emile Jacques Ruhlmann, ne sono l’esempio perfetto!

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