Disdetta Canone RAI 2018: c’è tempo fino al 31 gennaio! Ecco cosa fare

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Il Canone Rai è una delle tasse più discusse: tra le più odiate dagli italiani ma anche una di quelle che da sempre si è cercato di evadere in tutti i modi. Dal 2016 però, in seguito ai provvedimenti legislativi del Governo Renzi, il Canone Rai viene addebitato direttamente nella bolletta dell’elettricità. In questo modo tutti i cittadini sono obbligati a pagare la tassa sulla tv e si è riusciti a marginare il problema dell’evasione. Esiste però anche la possibilità di richiedere la disdetta canone Rai: ci sono infatti casi in cui non si è tenuti a pagarlo ma bisogna darne comunicazione ufficiale all’Agenzia delle Entrate altrimenti si rischia la sanzione. 

Vediamo quindi chi ha diritto a richiedere la disdetta canone Rai e come fare per evitare di pagare questa fastidiosa tassa. Attenti: il tempo sta per scadere perchè il modulo deve essere inviato entro e non oltre il 31 gennaio 2018.

Disdetta Canone Rai 2018: chi ne ha diritto?

Come abbiamo anticipato, esistono alcuni casi di esenzione dal pagamento del canone TV, quindi conviene sempre verificare di non rientrare tra coloro che non sono tenuti ad alcun pagamento. Per poter però risultare in regola, la disdetta canone Rai deve essere comunicata ufficialmente all’Agenzia delle Entrate. In caso contrario si rischia una sanzione.

La disdetta canone Rai può essere fatta nei seguenti casi:

  • Seconda casa;
  • Mancato possesso di televisori nell’abitazione principale;
  • Decesso del titolare dell’abbonamento;
  • Utenza (energia elettrica) intestata ad altro familiare;
  • Abitazione concessa in affitto ma con bollette intestate ancora al proprietario;
  • Anziani con almeno 75 anni di età e reddito familiare complessivo non superiore ai 6.713 euro annui.

Disdetta Canone Rai 2018: ecco cosa fare

Disdetta-canone-raiPer richiedere la disdetta Canone Rai 2018 bisogna compilare ed inviare un apposito modulo all’Agenzia delle Entrate, entro e non oltre il 31 gennaio 2018. Tutti i moduli sono presenti e scaricabili anche in formato Pdf sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, ed esistono due modalità per l’invio della richiesta:

  • Invio telematico, ma parte degli intermediari abilitati (caf);
  • Invio tramite posta raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

Scarica il modulo per la disdetta del canone Rai in formato Pdf! 

Canone Rai non dovuto? Ecco come richiedere il rimborso

L’addebito del Canone Rai in bolletta non è certo una novità: già l’anno scorso tutti i cittadini si sono visti addebitare la tassa sulla TV direttamente nelle bollette dell’energia elettrica e lo stesso avverrà quest’anno. Il Canone Rai 2018, in particolare, verrà addebitato a partire dalla prima bolletta che sarà emessa dopo il 1° gennaio 2018. 

Bisogna ricordare che vale sempre la pena controllare che l’esonero sia andato a buon fine, perchè non sono pochi i cittadini che hanno presentato la disdetta ma che si sono comunque visti addebitare questa tassa in bolletta. In questi casi, occorre presentare un apposito modulo per richiedere il rimborso del Canone Rai non dovuto ma pagato nell’anno d’imposta 2017. Solo in questo modo, e quindi mediante apposita richiesta, è possibile farsi restituire i soldi addebitati ma non dovuti.

Scarica subito il modulo per richiedere il rimborso del Canone Rai!

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