Cucine shabby chic: ecco le regole per non sbagliare

Negli ultimi anni le cucine shabby chic sono tra le più richieste, poiché consentono di dare un tocco romantico alla propria casa, ma anche sofisticato. Ma come fare per ottenere questo particolare tipo di stile? Di fatto, può sembrare facile. Tuttavia, se non si è degli esperti, il rischio di commettere degli errori in grado di compromettere l’effetto d’insieme è piuttosto elevato. Infatti, non è sufficiente ispirarsi al passato, ma è fondamentale avere a mente alcune regole fondamentali. Scopriamo quali sono.

L’importanza di partire dai mobili

Per trovare i mobili adatti da utilizzare in una cucina in cui si vuole riproporre lo stile shabby è bene visitare i mercatini dell’usato o i negozi di antiquariato. Non bisogna dimenticare che ultimamente diverse aziende stanno puntando versa questa direzione, dunque è bene sfogliare i cataloghi di arredamento. Per quanto riguarda il tavolo della cucina, è bene puntare ad una forma rotonda.

Il materiale da scegliere deve essere il legno. Tuttavia, può andare bene anche un tavolo rettangolare, purché abbia gli angoli smussati. E le sedie? Ѐ meglio scegliere quelle da bistrot con la seduta in paglia. In alternativa vanno bene anche delle panche. Un altro elemento essenziale per la cucina shabby chic è sicuramente la credenza. Può essere sia bassa che alta, sia aperta che chiusa. Tutto dipende dai gusti personali e dal’effetto che si vuole ottenere.

La scelta degli accessori

Anche gli accessori hanno la loro importanza. Per questa ragione è bene scegliere scolapiatti dai colori tenuti, vecchi attrezzi da cucina, come i macinacaffè, preferibilmente in legno. Vanno bene anche gli oggetti in rame e le stoviglie decorate con delicati motivi floreali. Ovviamente, non possono mancare cuscini, tessuti e tende, ne tanto meno pizzi e ricami, che permettono di conferire calore all’ambiente. Bisogna, però, fare attenzione a non esagerare o si rischia di ricreare la casa della nonna.

I colori da prediligere per le cucine shabby chic

Quando si vuole creare una cucina shabby è importante prestare particolare attenzione ai colori. Infatti, è bene seguire delle indicazioni e non agire d’istinto, come verrebbe voglia di fare diverse volte. La tinta per eccellenza è sicuramente il bianco, che può essere riproposto in infinite sfumature e gradazioni. Un’ottima idea è abbinarlo al tortora, al beige ed al grigio chiaro.

Tuttavia, sono indicate tutte le nuance tenui, come il rosa, il verde e l’azzurro. Di fatto, è sempre meglio lasciare le pareti bianche ed utilizzare il colore per le credenze ed i mobili, che permettono di dare una certa vivacità all’ambiente, ma senza creare confusione.

Valutare con attenzione i materiali e l’illuminazione

Altro punto su cui vale la pena di soffermarsi quando si parla di cucine shabby chic sono i materiali utilizzati. Per non sbagliare è bene puntare al fattore naturale. Dunque, via libera al legno, al cotto ed alla pietra. Per quanto riguarda, invece, i tessuti è bene scegliere la canapa, il cotone ed il lino. E le trame ed i disegni? Devono essere per lo più floreali, in modo da ricordare la campagna.

Infine, non bisogna dimenticare l’illuminazione, poiché, se studiata correttamente, permette di creare la giusta atmosfera. Sicuramente indicati sono i lampadari nella versione a sospensione. Da valutare con attenzione è la lampadina, che deve essere in stile vintage e deve emettere luce calda, in modo da creare uno spazio intimo, in grado di favorire la convivialità.

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