Arredamento classico: come adattarlo a un ambiente moderno

Arredamento-classico

Avete ereditato vecchi mobili ancora in perfetto stato? Prima di pensare a mercatini delle pulci in cui rivenderli, dovreste sapere che rimodernato e riadattato agli ambienti e alle esigenze del caso, l’arredamento classico è oggi un must, anche in appartamenti d’ispirazione minimal e industrial chic. Dalla cucina alla zona living, insomma, se state provando a recuperare pezzi del vecchio arredamento per la vostra nuova casa, quelli che seguono sono alcuni (preziosi!) consigli di architetti ed interior design.

Alcuni consigli per recuperare (e rimodernare!) il vostro arredamento classico

  • Attenzione al legno: nell’arredamento classico la fa da padrone, ma non è sempre e per forza sinonimo di vintage. Come dimostra il frequente impiego anche nelle finiture degli appartamenti moderni, si tratta di un materiale evergreen, in grado di dare calore e vivibilità agli ambienti e piuttosto versatile. Dalle scale alla cucina, insomma, scegliete però qualità, lavorazioni, colori che fanno più al caso vostro.
  • Proprio a proposito di cucina: recuperare una cucina rustica dallo stile più classico non è una missione impossibile come può sembrare. Basta lavorare di fantasia: ridipingente pensili e piani d’appoggio, scegliete colori chiari (va bene anche il bianco o il panna) e focalizzatevi sui dettagli. Dai colori e i materiali delle pareti, passando per la scelta di piastrelle decorate o personalizzate e finendo con i tendaggi, nessuno potrebbe riconoscere la vostra vecchia cucina dopo il restyling.
  • È, spesso, il pezzo forte dell’arredamento classico: il tavolo della stanza da pranzo in stile “pomposo”. La parola d’ordine, in questo caso, è sdrammatizzare: lo si può fare, per esempio, riverniciandolo e scegliendo una finitura studiatamente imperfetta, in stile shabby chic.
    Arredamento-classico-soggiorno
  • Lo stesso vale per divani e poltrone. Non c’è casa in stile classico che non ne abbia almeno un paio: anche in questo caso, se non volete buttarli, provate a riadattarli al vostro arredamento moderno. Cambiate rivestimento, per esempio: potreste provare con uno stile patchwork adatto a una casa più giovane e briosa. Un consiglio in più? Provate a “scorporare” l’immancabile salotto di un arredamento classico, usando la poltrona nella zona notte o vicino alle librerie e il divano davanti al televisore o alla parete attrezzata.
  • Cassettoni e comò sembrano, invece, elementi ambitissimi. C’è chi fa a gara per avere quello più bello e dall’aria più vintage da abbinare alla sua camera da letto moderna ed essenziale. A completare il quadro, specchi e abat-jour d’epoca che danno carattere anche alla stanza più anonima.
  • Imparare a mixare sembra, insomma, la virtù indispensabile se si vuole recuperare il proprio arredamento classico e riadattarlo in una cornice più moderna e fresca. Certo, il rischio “pasticcio” è sempre dietro l’angolo. Il principio è, allora, non strafare. Soprattutto quando non ci si può permettere un professionista che ci segua e si deve fare da sé. Non pensate di poter tenere tutto: affetti e ricordi sono una cosa, la possibilità che il vostro vecchio arredamento classico stia bene anche col nuovo look della vostra casa un’altra.

 

Loading...